Potenziata l’assistenza sanitaria con 600 nuovi professionisti.
IL MINISTERO DELLA SALUTE DELLA NAZIONE DISPONE LA MESSA IN FUNZIONE DI 28 UNITA’ OSPEDALIERE MOBILI PER L’ASSISTENZA AI CASI DI INFLUENZA “A”
9 Luglio 2009
Il ministro della Salute, Juan Luis Manzur, ha ricevuto stamattina il Segretario Generale della CGT, Hugo Moyano, ed altri membri della direzione centrale sindacale, coi quali ha analizzato il ruolo delle opere sociali di fronte alla crisi sanitaria e la collaborazione degli enti sindacali nei compiti di assistenza e prevenzione dell’influenza H1N1, il virus che circola nel paese in queste ore.
Il Ministro della Salute della Nazione, Juan Manzur, ha annunciato stasera che a partire da domani cominceranno ad essere attive 28 unità ospedaliere mobili per potenziare il sistema sanitario della provincia di Buenos Aires, con l’obiettivo di dare risposta alla sovradomanda di assistenza medica causata dal virus dell’influenza H1N1.
Parimenti, il titolare del ministero sanitario nazionale, ha dato notizia che sono stati contrattati 600 professionisti di squadre sanitarie (medici, infermiere, specialisti di laboratorio e biochimici, tra gli altri) che opereranno in queste strutture, che verranno installate in quartieri delle località dei municipi di Presidente Perón, Esteban Echeverría, la Matanza, Florencio Varela, José C. Paz, Almirante Brown, Moreno, Lanús, Quilmes y Avellaneda.
Delle 28 unità disposte, 20 appartengono all’esercito nazionale e 8 al Ministero della Salute nazionale.
Le misure disposte figurano in un Accordo siglato tra i Ministeri della Salute, dello Sviluppo Sociale, della Difesa e della Giustizia, Sicurezza e Diritti Umani della Nazione, che ha creato un’Unità Esecutiva che sarà a carico della Sottosegreteria di Intervento Territoriale del Ministero dello Sviluppo Sociale della Nazione.
L’Unità Esecutiva sarà incaricata di articolare le azioni e di coordinare i dispositivi di intervento forniti dall’insieme delle rispettive giurisdizioni alla ricerca di un approccio integrale al problema dell’Influenza A H1N1.
I fondi verranno erogati dal Ministero dello Sviluppo Sociale della Nazione e verranno trasferiti al Ministero della Difesa, quale tramite dell’Esercito Argentino per i costi di logistica e produzione. Mentre le risorse economiche per l’assistenza di situazioni speciali verranno amministrate dalla Sottosegreteria di Intervento Territoriale del Ministero dello Sviluppo Sociale.
Alla data di oggi, il bollettino del periodo n°62, mediante conferma dell’ANLIS (Amministrazione Nazionale dei Laboratori e Istituti di Salute) Carlos G. Malbrán, ha confermato 2.677 casi di persone con l’influenza H1N1, 82 morti, e se ne sono scartati 2.261 casi dal 26 Aprile 2009.
Dei morti, 7 sono della Capitale Federale, 47 della provincia di Buenos Aires, 1 dell’area metropolitana, 22 di Santa Fe, 1 di Entre Ríos, 1 di San Juan, 1 di Río Negro e 2 di Misiones.
D’altro canto, il ministro Manzur sarà presente domattina, alle 7, all’Aeroporto di Ezeiza, per ricevere i 100.000 preparati farmacologici per combattere questa malattia, del totale dei 600.000 che arriveranno nel nostro paese nei prossimi giorni.
Il Ministro della Salute della Nazione, Juan Manzur, ha annunciato stasera che a partire da domani cominceranno ad essere attive 28 unità ospedaliere mobili per potenziare il sistema sanitario della provincia di Buenos Aires, con l’obiettivo di dare risposta alla sovradomanda di assistenza medica causata dal virus dell’influenza H1N1.
Parimenti, il titolare del ministero sanitario nazionale, ha dato notizia che sono stati contrattati 600 professionisti di squadre sanitarie (medici, infermiere, specialisti di laboratorio e biochimici, tra gli altri) che opereranno in queste strutture, che verranno installate in quartieri delle località dei municipi di Presidente Perón, Esteban Echeverría, la Matanza, Florencio Varela, José C. Paz, Almirante Brown, Moreno, Lanús, Quilmes y Avellaneda.
Delle 28 unità disposte, 20 appartengono all’esercito nazionale e 8 al Ministero della Salute nazionale.
Le misure disposte figurano in un Accordo siglato tra i Ministeri della Salute, dello Sviluppo Sociale, della Difesa e della Giustizia, Sicurezza e Diritti Umani della Nazione, che ha creato un’Unità Esecutiva che sarà a carico della Sottosegreteria di Intervento Territoriale del Ministero dello Sviluppo Sociale della Nazione.
L’Unità Esecutiva sarà incaricata di articolare le azioni e di coordinare i dispositivi di intervento forniti dall’insieme delle rispettive giurisdizioni alla ricerca di un approccio integrale al problema dell’Influenza A H1N1.
I fondi verranno erogati dal Ministero dello Sviluppo Sociale della Nazione e verranno trasferiti al Ministero della Difesa, quale tramite dell’Esercito Argentino per i costi di logistica e produzione. Mentre le risorse economiche per l’assistenza di situazioni speciali verranno amministrate dalla Sottosegreteria di Intervento Territoriale del Ministero dello Sviluppo Sociale.
Alla data di oggi, il bollettino del periodo n°62, mediante conferma dell’ANLIS (Amministrazione Nazionale dei Laboratori e Istituti di Salute) Carlos G. Malbrán, ha confermato 2.677 casi di persone con l’influenza H1N1, 82 morti, e se ne sono scartati 2.261 casi dal 26 Aprile 2009.
Dei morti, 7 sono della Capitale Federale, 47 della provincia di Buenos Aires, 1 dell’area metropolitana, 22 di Santa Fe, 1 di Entre Ríos, 1 di San Juan, 1 di Río Negro e 2 di Misiones.
D’altro canto, il ministro Manzur sarà presente domattina, alle 7, all’Aeroporto di Ezeiza, per ricevere i 100.000 preparati farmacologici per combattere questa malattia, del totale dei 600.000 che arriveranno nel nostro paese nei prossimi giorni.
Buenos Aires, 11 de julio de 2009
Ministerio de Salud de la Nación
Prensa y Comunicación
TE.: (011) 4379-9038
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(testo tratto dal sito del Ministero della Sanità argentina) - traduzione: Pietro Adorni